Zuppa riot (senza apparenti meriti culinari)

Benvenut@ alla prima ricetta di Chef Riot!
Prima di mettervi ai fornelli e inveire contro il capitalismo e tutte le sue barbarie vi consiglio di ascoltare, mentre cucinate, l’ultimo album dei Sick tamburo dal titolo “un giorno nuovo”.
Non è la solita presa a male questa volta, la band capitanata da Gian Maria Accusani ha sfornato un album dai contorni malinconici
(che novità) che ci permette di passare quelle due orette di relax a canticchiare e cucinare.
Cucinare ha bisogno di un po’ di tempo e visto che noi figlie e figli della merda non vogliamo alimentare l’industria dello sfruttamento,
i consigli per mangiare sano richiedono delle accortezze che tutte e tutti noi possiamo con un po’ di sforzo rispettare. La ricetta che propongo oggi è la zuppa riot, molto probabilmente direte è una “zuppa di legumi” bravissssimmmm@ ma la mia è migliore! (chi mette sui motori di ricerca zuppa di legumi è amic@ delle guardie). Ricordatevi di mettere a mollo la sera prima in contenitori diversi i fagioli e i ceci secchi, prima di cucinare scolate bene!
A questo punto siamo pronte/i per iniziare. Prendete e tagliate a cubetti sedano, carota, patata e cipolla q.b. (e pulitele bene bestie); in una pentola alta mettete tutto e aggiungete 1lt d’acqua con un filo d’olio e portate a bollore a fiamma media. Non appena bolle aggiungete i legumi e fate cuocere a fiamma bassa per 140
minuti, se avete quello strumento del diavolo chiamato mixer da immersione, a fine cottura, usatelo per far diventare il tutto più cremoso e aggiungete sale e pepe a proprio gusto . Il piatto è pronto! Se avete del pane raffermo mettetelo nel piatto per aggiungere un po’ di consistenza calorica al piatto. Dopo aver mangiato evitate luoghi molto affollati e/o chiusi, il gas può far
del male a persone sensibili! Buon appetito!