Il giornale che non deve mancare nel vostro gabinetto

Questo è il secondo numero di “Lucciola” e sarebbe il caso di presentarsi. Tutte e tutti.
Siamo un piccolo gruppo, un partito, un collettivo, una redazione.
Abbiamo un programma da seguire e un regolamento da rispettare, appena ne troviamo uno.

Ci incontriamo per il
piacere di stare insieme e per litigare. A volte ci piace bere, mangiare, non fumare, fare l’amore da soli o in compagnia e guardarci allo specchio. Siamo filosofe e generici, matematici e specialiste. Siamo diversi, siamo uguali ma tutti colpevoli allo stesso modo. Siamo nuovi e nuove, siamo usati, qualcuno è ancora in garanzia.
Perdiamo tempo ma poi lo ritroviamo e lo passiamo a scrivere complicate formule magiche. Possediamo molte parole che valgono poco e poche parole che valgono tanto. Sogniamo ad occhi aperti, chiusi e socchiusi ma solo da svegli. Siamo il nostro incubo migliore.
Vogliamo tutto ma ci accontentiamo della metà, qualcuna e qualcuno anche di un quarto, ma niente di meno.
La redazione