È uscito a inizio ottobre l’ultimo album del gruppo punk californiano NOFX, tredicesimo studio album della carriera della band e pubblicato a distanza di 4 anni dal precedente Self Entitled

.

Le 13 tracce del disco sono tutte caratterizzate dal melodic hardcore punk, la sonorità che più contraddistingue le produzioni del gruppo. L’intero album presenta riff melodici e spediti, ritmo carico di energia e voce (quella di Fat Mike, s’intende) urlata ma sempre chiara; non man cano i cori degli altri componenti e talvolta si ode anche una voce femminile. Le tematiche dei testi sono varie:

Six Years On Dope mostra uno spaccato di vita precedente di un ex consumatore di sostanze;

Happy Father’s Day è una scarica d’odio di un figlio che rinnega il padre scomparso;

I don’t Like Me Anymore esprime una forte disistima personale e insieme tratta del decadimento della cultura punk;

il pezzo I’m So Sorry Tony è una sentita dedica a Tony Sly, cantante e chitarrista dei No Use For A Name scomparso qualche

anno fa;

Generation Z , l’ultima traccia dell’album, presagisce un futuro scenario apocalittico autoindotto dalla non curanza dell’umanità per se stessa.

(stevo)