a cura di Gina
E così è arrivato San Valentino. Disperazione dei single. Sembra una sconfitta non trovare una persona che “ti completi”, l’altra “metà di una mela”, una persona “a cui appartenere per sempre” con cui far famiglia, lavorare, produrre, mandare figli a scuola, indebitars…. AAAAAAH E rilassiamoci un attimo!
- Siamo complete. Chiaro io devo fare ancora tante cose nella mia vita che amplieranno il beckground della mia persona, ma questo non vuol dire che abbia bisogno di un-a partner per farlo.
- Io non sono la metà di nessun frutto, poi la mela neanche mi piace. Se chiedo aiuto ho degli amici che mi sostengono, ma prima di tutto devo star bene con me stessa e sentirmi un pezzo unico per vivere tranquillamente. Basta con le dipendenze dalle persone, amiamoci, siamo indipendenti.
- Appartenerci per sempre??? Ma che è l’ergastolo?
E magari reclama pure i diritti di proprietà, no. Io sono mia. Se amo è per star bene e libera con una persona che mi accetta, rispetta e ama. Sapendo che la passione finisce per lasciare spazio a reciproca stima. - E se non volessi mai mai mai mai aver figli mica sono meno donna, meno partner per il-a compagn@ che ha scelto di accompagnarmi per un tratto di strada della nostra vita.
Via, facciamocelo noi un regalo per San Valentino, amiamoci e liberiamoci dagli stereotipi dell’amore che ci tengono prigioniere in relazioni soffocanti. Lottiamo per noi stesse.