Lotto marzo con Sofi

a cura di Gina

Di solito il martedì lo passo a casa di Sofì, la mia amica transgender. Prendo il tè con lei alle 16.30, minuto più, minuto
meno. Quando entro in camera sua la prima cosa su cui mi cade l’occhio è un pisellone nero che tiene sul comodino alla sinistra del letto. Il profumo è sempre di sandalo e la musica è spesso soul.


Lo scorso giovedì però la incontro al supermercato. Minigonna,
calze 20 carati con la riga in mezzo, truccatissima mi si avvicina e
mi fa

 

– OH GINA, ‘na merda che un si deve masturbà da secoli mi
deve aver graffiato sul viso, vedi?-

 
-No, è solo un po’ rosso, che è successo?-

 
– Se l’è presa perché ho detto che l’otto marzo noi donne dobbiamo scioperare e lei mi ha risposto che le persone come me non possono! Allora le ho detto che l’otto marzo si sciopera per la libertà di genere e contro il patriarcato che ha tarato il cervello delle persone come lei!
E poi le ho spruzzato il succo sulla camicia ahahah…-

 
Do un bel bacio sulla bocca a Sofì ringraziandola di regalarmi sempre perle e ce ne andiamo via invitate dal servizio d’ordine del supermecato che, premurosi, ci indicano l’uscita.